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Approvata ieri la legge sul “Dopo di Noi”, in discussione già da diversi mesi tra Camera e Senato: nel dettaglio la legge garantisce una rete di sostegno ai portatori di handicap rimasti senza genitori e contiene le nuove norme in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave.
I destinatari delle misure di assistenza, cura e protezione sono le persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare, in quanto mancanti di entrambi i genitori oppure perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale. Su quest’ultimo punto, aggiunto dalla 11° Commissione del Senato, le misure prevedono la progressiva presa in carico della persona disabile durante l’esistenza in vita dei genitori o di chi ne tutela gli interessi e rafforzano quanto già previsto in tema di progetti individuali per gli assistiti, come già previsto dalla ben più nota Legge n.328/00 (art.14 – Disposizioni per la realizzazione di particolari interventi di integrazione e sostegno sociale).
Il ‘Dopo di Noi’ stabilisce inoltre la creazione di un fondo di 180 milioni di euro nel triennio 2016-2018 per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia, agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela. Previsti anche sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, trust e su trasferimenti di beni e diritti post-mortem.
La legge disciplina la definizione delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale ed affidate perciò al coordinamento dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) con un ruolo rilevante svolto dal welfare locale. Ogni anno, infine, entro il 30 giugno il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali avrà l’obbligo di presentare una relazione per verificare lo stato di attuazione della legge.